I BATTITI ACCELERATI AL CUORE HANNO QUALCHE RELAZIONE CON IL GONFIORE ADDOMINALE ?
Apparentemente il gonfiore addominale non sembra avere nulla a che fare con i battiti accelerati al cuore. Questi battiti accelerati sono molto preoccupanti soprattutto se si verificano di notte, perché si prova una sensazione penosissima, con una forte ansia e anche con difficoltà nella respirazione, quasi come se il respiro fosse bloccato.
LA SINDROME DI ROEMHELD CHIARISCE LA RELAZIONE TRA GONFIORE ADDOMINALE E BATTITI ACCELERATI
Invece è molto importante sapere che spesso è proprio il gonfiore addominale – anche se la vostra pancia non sembra molto prominente – la causa scatenante dei battiti accelerati nella sindrome di Roemheld. Questo fenomeno è molto più diffuso di quanto comunemente si creda. Si tratta, in sostanza, di un meccanismo facilmente comprensibile: la pancia gonfia “preme” dal basso contro la punta del cuore (attraverso il diaframma), e il cuore non è certo contento di questa compressione anomala, per cui reagisce battendo forte e con maggior frequenza. Però capita spesso che il cardiologo vi dica che i vostri esami sul cuore siano assolutamente normali: ad esempio io ricordo un paziente di Vercelli che si era rivolto a me per problemi che lui pensava dovuti allo stomaco, e che soffriva pure di battiti accelerati. Ancor prima di approfondire il suo caso lo indirizzai ad un cardiologo, che gli prescrisse gli esami del caso, i quali risultarono tutti negativi. Pure negativa risultò poi la gastroscopia, ma il gonfiore addominale mi fece capire la vera causa del suo male, che era nell’intestino.
COSA FARE ALLORA PER RIDURRE IL GONFIORE ADDOMINALE?
In molti casi, dunque, il segreto per migliorare i battiti accelerati può essere quello di ridurre il gonfiore addominale. Ma come fare? In teoria per ottenere tale risultato si potrebbero ridurre i carboidrati nella alimentazione quotidiana. I carboidrati sono infatti il substrato su cui si instaura la fermentazione intestinale, nella quale si liberano grandi quantità di gas – principalmente anidride carbonica e idrogeno – che costituiscono la parte di gran lunga più cospicua del volume addominale in eccesso rispetto alla norma. Ma questa via è praticamente impossibile, o comunque molto difficile, perché i carboidrati sono in una dieta normale i principali fornitori di calorie, cioè di energia, e riducendoli ci sentiremmo spesso stanchi.
LA CURA MAYR, UN METODO RADICALE PER LIBERARSI DAI BATTITI ACCELERATI
In un’altra pagina, poi, vi descrivo quello che considero il miglior metodo per liberarvi definitivamente dal gonfiore addominale cronico. e quindi anche dai battiti accelerati da esso provocati: la Cura Mayr! Anche questa cura è basata principalmente sulla gestione dell’alimentazione, ma comprende inoltre uno speciale massaggio addominale e l’assunzione di acque solfatiche depurative. Su questa cura ho scritto il libro Dieta Mayr, che sta avendo un successo eccezionalmente duraturo, tanto da essere disponibile in tutte le librerie italiane da più di trent’anni!
CONTATTO
Dr. Paolo Cataldi
Cell. 3395682550