LA QUESTIONE CELIACHIA OGGI

La celiachia è descritta oggi in medicina come una patologia caratterizzata dalla distruzione della porzione superficiale della mucosa dell’intestino tenue, provocata da un’intolleranza al glutine su base genetica. Tale distruzione mucosale del tenue porta ovviamente di conseguenza a sintomi di malassorbimento e malnutrizione, con dimagrimento, debolezza cronica, e varie conseguenze a carico di altri organi, come sindromi dolorose o ipotiroidismo.

NON SEMPRE È VERA CELIACHIA

L’evidenza clinica dimostra anche che tale quadro patologico si presenta spesso anche in assenza di una diagnosticata celiachia, e per contro si vedono vari casi di soggetti dichiarati celiaci che non hanno il DNA caratteristico dei celiaci genetici. Nel primo caso si può ipotizzare uno stato di intossicazione generale provocata da una disfunzione intestinale, mentre nel secondo caso è probabile che non vi sia un’intolleranza al glutine di per sé stesso, quanto piuttosto un’intolleranza ad uno o più dei cereali più consumati che lo contengono, e che hanno subito negli ultimi decenni varie trasformazioni genetiche massive per favorirne la coltivazione estensiva (si tratta com’è noto del frumento, dell’orzo e della segale).

COSA FARE IN CASO DI SOSPETTA CELIACHIA

Ho scritto questa pagina proprio per dare una risposta alle molte persone che ricadono nei due casi che ho ora prospettato, ossia ai sospetti celiaci che non risolvono completamente i loro disturbi pur evitando i cereali suddetti. Queste persone devono ovviamente continuare ad eliminare dalla loro dieta il frumento (grano), l’orzo e la segale, ma devono contemporaneamente fare qualcosa in più per rinforzare, per rigenerare il loro intestino, nel quale risiede sicuramente la causa prima dei loro disturbi. Per quanto riguarda la dieta non vi sono particolari sofferenze o difficoltà pratiche a limitarsi ai cereali o simil-cereali non contenenti glutine, come il riso, il mais, l’avena, il grano saraceno o la quinoa. La difficoltà pratica maggiore, invece, è di individuare una cura che rinforzi e rigeneri la funzionalità intestinale nel suo complesso, ed è questo il consiglio più importante che vi voglio dare.

LA CURA MAYR, LA CURA PER ECCELLENZA DELL’INTESTINO.

La Cura Mayr è la miglior cura per ripristinare al meglio la funzionalità intestinale. Su di essa ho scritto un libro, dal titolo Dieta Mayr, che non contiene solo utili consigli dietetici, ma descrive anche un’interessante fisioterapia per l’intestino. Questo libro è stato accolto con grande generosità dai lettori, tanto da essere uno dei pochissimi libri disponibili in tutte le librerie italiane ad aver superato i trent’anni di vita! Ve ne consiglio vivamente la lettura, perché farà un gran bene non solo alla vostra sospetta celiachia, ma anche a quella conclamata. Tenete presente infatti che la Cura Mayr è molto utile anche per la celiachia conclamata, perchè tali soggetti restano pur sempre “delicati d’intestino” se si limitano unicamente ad evitare il glutine nella loro dieta!

dieta mayr per celiachia

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Dr. Paolo Cataldi

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